Regia di Joshua Marston vedi scheda film
Che sia piena di grazia oppure di cocaina, la nostra Maria porta in grembo anche un bambinello. Dopo avere risposto alla chiamata di un anziano con bastone, presentatole da una sorta di arcangelo con la motocicletta, Maria va in America, accompagnata dalla non richiesta presenza di un'amica e si infila in un casino che neanche immagina. Alla fine, lo scioglimento è fin troppo semplicistico: la polizia, che si era mostrata severissima all'aeroporto di New York, sembra scomparire quando ci scappa il morto. Ma il regista sembra voler premiare l'innata innocenza del suo personaggio, verso il quale usa indubbiamente un occhio di riguardo. E tuttavia, quest'indulgenza si perdona, perché il film è ben fatto, avvincente, appassionante per la sorte della giovanissima protagonista, che regge l'inquadratura in primo piano come a loro tempo sapevano fare Anna Magnani o Carmen Maura.
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