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Nemmeno il destino

Regia di Daniele Gaglianone vedi scheda film

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La recensione su Nemmeno il destino

di HAL70
8 stelle

Un film italiano che riconcilia con la vita. La vita di tutti i giorni, quella delle periferie e dei complessi industriali dismessi, lo scorrere annoiato delle ore per coloro che, morto il lavoro, non hanno altra possibilità che avvinghiarsi all' alcool o vivere con distacco e amara goliardia gli insegnamenti svogliati della scuola " tre I ".Ma almeno di una I, in quest' opera calibratissima e dal montaggio continuamente giuocato tra passato che non molla la presa e presente dai nervi tesissimi, non v' è proprio traccia: niente Internet, niente passatempi, anche solo virtuali, per i ragazzi (e in ispecie i due amici protagonisti , interpretati con efficacia rara). Domina la miseria dei quasi-poveri, di chi, pur non dovendo elemosinare, arranca e vive in prima persona la miseria e la devastazione antropologica prima ancora che economica di un mondo senza valori condivisibili, alieno da solidarietà che non siano estemporanee e a loro volta precarizzate dalle comuni sofferenze e disincanti.
Nel film, pur in maniera laterale, emerge la denuncia alle istituzioni (la Chiesa cattolica, in primis) ma senza alcun tono predicatorio, anzi con un' asciuttezza di sguardo e di intenti che , a tratti, rende ancor maggiore la forza del narrato e rende quest' opera felicemente " a sè" , lontana per impianto dal pur felicissimo mestiere di un Loach o del Leigh più arrabbiato.
Non ci si annoia e, crediamo, nemmeno avvilisce a seguire questa storia di ragazzi: non per tutti e non sempre vi potrà essere uno sblocco, un laico riscatto e la possibilità liberante di un sorriso, ma quei volti, quella maturità troppo presto raggiunta e pagata riescono nell' elevarci dalla mera spettatorialità e a farci ritrovare, fra un ricordo e un' amarezza lunghi un' ora e 50 minuti, il senso primo e pieno dell' impegno ,possibilità di non rinunciare al sentimento del cambiamento. L' ora più buia della notte, sembrano dirci i ragazzi, precede sempre e comunque l' alba del prossimo mattino. Da vedere assolutamente, prima che lo sbaracchino.

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