Regia di Marc Forster vedi scheda film
La storia dello scrittore James M. Barrie e della sua amicizia con la vedova Sylvia Llewellyn Davies ed i suoi quattro figli, che furono l'ispirazione per la sua celeberrima opera teatrale "Peter Pan". E' un film un pò all'antica, che mira soprattutto alla commozione dello spettatore attraverso l'elogio della fantasia e della creatività, in questo caso strettamente associate al mondo dell'infanzia. Bisogna dire che lo sceneggiatore David Magee non è stato del tutto fedele alla realtà storica, poichè il personaggio di Sylvia non era vedova quando incontrò lo scrittore James Barrie, i figli in realtà erano cinque e, anche se questo il film non lo dice, Peter L. Davies visse sempre con estremo fastidio il fatto di essere associato da tutti alla figura di Peter Pan. Comunque, se la trama finisce per risultare abbastanza credibile nell'interazione dei personaggi, soprattutto grazie al proficuo impegno degli interpreti, ad abbassare leggermente il livello è forse proprio una regia che richiedeva maggiore controllo, efficace nella gestione dell'apparato figurativo e nella direzione dei vari apporti tecnici, ma a tratti indecisa nella scelta di un adeguato registro narrativo, con qualche concessione di troppo ad un patetismo zuccheroso e piuttosto ruffiano. In questo caso, la parola "accademismo" non è fuori luogo. Tuttavia, la presenza di bravi attori contribuisce molto a risollevare le sorti dell'opera e a farle toccare un livello almeno discreto: Kate Winslet riesce a conferire un notevole rilievo al suo personaggio di madre amorevole e angosciata a causa delle sue precarie condizioni di salute, nonchè di donna segretamente innamorata dello scrittore che si offre di fare da padre ai suoi figli; Johnny Depp recita all'insegna di una sobrietà molto appropriata, senza calcare mai la mano o eccedere in smorfie, e c'è almeno un'altra interpretazione memorabile da parte di Julie Christie, eccellente nel ruolo della nonna un pò dispotica e fissata con la disciplina. Dustin Hoffman in un ruolo di contorno finisce per non incidere molto, ma i tre interpreti appena menzionati fanno davvero del loro meglio per infondere vitalità in un contesto un pò lezioso, ed è grazie a loro se il film, a tratti, riesce a trasmettere emozioni genuine.
voto 7/10
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