Regia di Mario Bava vedi scheda film
Molti film low budget sono belli e si guardano NONOSTANTE una messa in scena povera e/o semplicemente per l'idea che ci sta dietro. Non è sicuramente questo il caso. Bava in questo film dimostra come non solo non siano necessari grandi capitali per fare grandi film, ma come spesso siano anche inutili. Infatti il regista è sempre stato molto attento a non spendere soldi in più del necessario (esemplare il fatto che piuttosto che eliminare certe scene dei film in fase di montaggio il regista preferisse tagliare direttamente la sceneggiatura sul set) dimostrando grande rispetto per il denaro ed il cinema. Film con una stupenda fotografia espressionista e una sceneggiatura che dà poca importanza ai dialoghi e ne dà molta alla parte visiva, rendendo questa pellicola quasi un film muto. Punto di forza di questo film inoltre sono sicuramente gli effetti speciali, raramente ne ho visti di così ben realizzati ed efficaci anche in tempi recenti. Il mio effetto preferito di tutta la storia del cinema è infatti quello che Bava ha usato per fare in modo che il volto della strega invecchiasse di colpo, geniale per inventiva e semplicità (la spiegazione la trovate qui e vi stupirà, credetemi). Attori diretti magistralmente, soprattutto una spettacolare Barbara Steel in un doppio ruolo: carnefice e vittima. Che altro dire? Guardatelo assolutamente!
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