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È arrivato il Cavaliere

Regia di Steno, Mario Monicelli vedi scheda film

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La recensione su È arrivato il Cavaliere

di mm40
4 stelle

Scombiccherata farsetta in stile Marx (fratelli) nella quale Tino Scotti, mattatore in grado di reggere lo sguardo della macchina da presa per novanta minuti consecutivi senza mai avere un istante di cedimento, ne combina di tutti i colori. Un prodotto chiaramente alimentare, di quelli che Monicelli e Steno accoglievano con favore a quei tempi spartendosi spesso la lavorazione a metà con un'altra, contemporanea pellicola (ma facendo risultare entrambi i nomi in regia per motivi di contratto); una commediola inconsistente nella trama, tutta azione (slapstick), ritmo e battutine leggere leggere. Viene da riflettere, vedendo il buon esito sulla scena della verve dello scatenato protagonista, sullo scarso impiego - quantomeno in ruoli da protagonista - che il cinema italiano ha riservato a Tino Scotti. Al suo fianco, una serie di comprimari provenienti per lo più, come lui, dall'avanspettacolo: Enrico Viarisio, Galeazzo Benti, Arturo Bragaglia, Enzo Biliotti, Silvana Pampanini, Carlo Mazzarella; manca però la spalla fissa, in grado di lanciare e ricevere le gag e le battute. Musiche allegrotte di Nino Rota ('butta via'), sceneggiatura firmata dai duo co-registi insieme a Ruggero Maccari e Nicola Manzari (ai suoi esordi come sceneggiatore, licenzierà principalmente commediole di serie B), tratta dalla commedia Ghe pensi mi di Vittorio Metz-Marcello Marchesi; scenografo Flavio Mogherini e fotografia di Mario Bava. Curiosità: a un certo punto il Cavaliere/Scotti irrompe in una baracca, furente, gridando: "Io sono il Bauscia! B come bombardamento, A come alluvione, U come uragano, SCIA come sciagura"... vi ricorda niente? Un film dei primi anni '80 diverrà 'di culto' praticamente soltanto per una battuta (con grande probabilità) plagiata da questa pellicola semi-sconosciuta. 4,5/10.

Sulla trama

Per tornare in possesso di un terreno, lo squattrinato e squinternato Cavaliere (detto anche il Bauscia) passa attraverso mille peripezie; e quando infine sembra essere giunto a una soluzione positiva...

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