Regia di Giovanni Morricone vedi scheda film
Dispiace dire questo di Morricone, un grande e sempre professionistacamente valido nel suo lavoro,ma i figli evidentemente fanno prendere abbagli e magari si approfittano alla grande di quello che i padri possono dare a loro ad occhi chiusi. Una tram che dovrebbe avere i numero per divertire, ma tutto contribuisce a mettere fuori binario il film, dagli attori alla regia; il discorso è quello della commedia brillante e degli equivoci, sembra un genere all'uovo di Colombo, ma non lo è affatto, anzi direi che è uno dei più difficili che la cinematografia si possa permettere il lusso di sottovalutare nella sua realizzazione. La cinematografi che si prende in considerazione è quella tipica degi ruggenti anni '40 americani, diciamo pure che la modestia non è l'arte di Morricone figlio e questo ne è un esempio, che avendo studiato cinematografi in America, si credeva di tornare in patria dare Pappa e Cena a molti altri, insomma lo ha fregato solo il fattore presopopea, il fatto che poi aveva fatto alcune puntate di Un Posto al solo è una nota a demerito.
La storia di per sè poteva reggere, ma è tutto il resto che non funziona
Mediocrissimo, ed è meglio rifletta meglio, se ci saranno altre occasioni
Lei parte sempre in tromba, ma spesso dà delle musate tremende, come in questo caso
Si spreme molto, e sappiamo che è anche bravo, ma qui è sprecato
Il francese del vecchio tempo delle mele, ancora in lizza
ottima attrice, sprecatissima
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