Regia di Troy Miller vedi scheda film
Dei prequel non si avverte mai l’impellenza, Ma la logica dominante del franchising cinematografico si applica, con zelo da neolaureati di marketing, ad ogni rullo di pellicola che possa generare un auspicabile profitto. Nel 1994 i fratelli Farrelly e Jim Carrey con Scemo & + scemo ottennero un successo sorprendente ravvivando, grazie al talento di un attore di gomma, una vena demenziale appassita con la scomparsa del supremo John Belushi e con il declino di John Landis. Come gli eroi o i nani herzoghiani, anche gli stupidi, simpatici e pasticcioni, hanno cominciato da piccoli, hanno frequentato la scuola, hanno precocemente dato prova delle loro insufficienze. Poteva esserci abbastanza materiale da imbastire un “primo tempo” delle disavventure di Harry e Lloyd, ambientandolo nel 1986, alla Providence High School. Abbozzata l’idea, si prendono due attori (Derek Richardson per Harry e Eric Olsen per Lloyd) abbastanza somiglianti a Jeff Daniels e a Carrey e si chiede aiuto ad un attore brillante del calibro di Eugene Levy, nel ruolo del preside corrotto che vuole truffare 100mila dollari di sovvenzioni istituendo una classe per studenti “speciali”. La preproduzione si chiude brillantemente. Resta il problema di un film comico che non fa ridere perché le battute e quasi tutte le gag di situazione sono mosce. Tra i due attori, Olsen se la
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