Regia di Tim Burton vedi scheda film
Un film che rientra nel filone del buonismo nel trattare la diversità, qualunque essa sia, e che è sempre stato uno dei temi principali del cinema così come del teatro o della letteratura (basti pensare al personaggio del gobbo di Notredame). Però va dato atto che, quando ci si mette in mezzo il buon Tim Burton, tutto assume un’altra luce ed anche una storia in partenza abbastanza banale viene irradiata di poesia e magia (e lo vedremo molti anni dopo con il magnifico Nightmare before Chrismas). Grazie anche a un Johnny Depp che, nella sua inespressività, esprime in realtà tutto il disagio di un disadattato alle prese con un mondo che, forse, è ancora più disadattato di lui (il tema di dove sia veramente la normalità non cesserà mai di generare dibattiti…). Un film poetico, estremamente colorato e comunque con un pizzico di pedagogia che male non fa. Vale sicuramente la pena di vederlo, sia per chi non lo avesse mai visto sia per i tanti giovani alle prese magari con la classica crisi adolescenziale che ci fa sentire tutti brutti e inadeguati (e non a caso il suo ultimo passaggio televisivo è stato sulla classica tv giovanile Mtv, che ne sta presentando anche un’irresistibile parodia all’interno della serie “Mario” di Maccio Capatonda..)
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