Regia di Matt Dillon vedi scheda film
"City of Ghosts" diretto nel 2002 da Matt Dillon,
devo dire che non mi è dispiaciuto,però mi ha lasciato
anche perplesso.
La storia tratta che Jimmy,indagato per una truffa
assicurativa finita male e allora fugge dagli Stati Uniti
per raggiungere Marvin,il capo della banda a Bangkok.
Però al suo arrivo,scopre che Marvin è in Cambogia dove
ha ingannato le persone sbagliate e che sta creando
un impero.
Allora Jimmy si mette in viaggio per trovarlo e
riprendersi la sua parte di bottino,ma si troverà
in un inferno.
Il Film prodotto dalla Unidet Artist,ed è l'opera
prima di un Attore ormai da anni sulla scena del
Cinema,che è Matt Dillon che ha un buon soggetto
ma in alcune cose non riesce a utilizzarlo a dovere.
Infatti si perde alle bellezze esotiche,
ed anche della tristezza per come vivono
le persone,che dove vogliono spillare soldi,
ma anche a lungaggini diventando a tratti
macchinoso come se qualcosa deve essere
oliato.
Poi sicuramente Dillon si vuole ispirare
hai Film gangster dell'epoca,ma anche
quei prodotti con taglio semi documentaristico,
infatti utilizza molto le inquadrature a spalla,
anche se c'è da dire che è di per sé difficile
lavorativamente realizzare un prodotto del genere,
per le varie difficoltà che avrà trovato.
Però nella storia c'è il personaggio Sophie
che è la ragazza del protagonista,che non si capiscono
i loro rapporti ed è inutile nel contesto nella storia
e nel contesto del complesso.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano lo stesso Dillon,che fa un personaggio
disilluso,la bellissima Natascha McElhone dove
il regista gli fa splendidi primi piani,
i mitici Gérard Depardieu e James Caan,
che risultano i personaggi più riusciti.
Da segnalare anche la messa in scena che è molto
efficace e per come viene rappresentata questa
"Città dei fantasmi" che ti dà un atmosfera
malsana e sporca.
In conclusione un Film medio,
dove comunque se pensiamo che
è un primo Film,è meritevole per l'impegno,
per la crudeltà che ti trasmette
per certe immagini e situazioni
molto forti,soprattutto nel finale,
anche se rimane un prodotto che
ha l'aria dell'occasione mancata.
Il mio voto: 6.
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