Regia di Samuel Fuller vedi scheda film
Un innovativo esperimento cinematografico che corre il serio rischio di essere frainteso. Infatti, ha, purtroppo, le sembianze di un filmetto ingenuo travestito da pellicola noir. Un giovane ricco e famoso, dalla splendida voce, si innamora di una graziosa fanciulla, promessa ad un uomo potente e malvagio. Un brutto giorno incontra uno stregone che lo trasforma in un clochard gracchiante e bambinone. Poi, però, riesce a trovare la tana del lupo, e a far sì che i buoni (la polizia) catturino i cattivi (gli speculatori edilizi/spacciatori di droga). Così lui e la fanciulla possono finalmente vivere insieme felici e contenti. Una favola noir in cui lei assomiglia a Biancaneve, e, nella banda di malviventi, c'è anche la matrigna invidiosa della sua bellezza. Un'opera ibrida, dai toni sbiaditi, che non soddisferà i gusti di tutti.
Un film notturno, incentrato sulla figura di uomo di successo che si trova, da un momento altro, a causa di un amore contrastato, catapultato nei bassifondi della vita, tra ubriacature e colluttazioni.
Un'interpretazione memorabile, anche dal punto di vista musicale.
Nei frammenti di videoclip inseriti nel film, Fuller è riuscito a catturare al volo, giusto prima che svanisse, lo spirito della musica dance degli anni Ottanta.
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