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Reinette e Mirabelle

Regia di Eric Rohmer vedi scheda film

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La recensione su Reinette e Mirabelle

di teaestefano
8 stelle

Curiosi questi film di Rohmer, sia per l'andamento narrativo che per i temi trattati e i problemi posti. Il tono è proprio antispettacolare. Qui il regista ha messo da parte iproblemi sentimentali, per occuparsi di etica e morale. All'inizio sembra non succeda proprio niente, niente almeno degno di farci un film sopra. Poi con "l'ora blu" la pellicola comincia ad assumere spessore e a tirare i fili stesi in precedenza, tanto che possiamo dire che le due ragazze che aspettano la "pre-alba" è un bel momento di cinema, semplice e intenso. L'episodio ricorda molto da vicino "Il raggio verde". Dopo il regista passa a narrare alcuni episodi di vita cittadina delle due, il quali sono di tono e materia assolutamente quotidiani e chiusi in se stessi. Eppure, eppure: vengono posti sottili problemi morali (la carità a chi, la denuncia o no, ecc.) e non vengono proposte facili soluzioni. Lo spettatore deve confrontarsi con le problematiche sollevate e darsi la sua risposta, e confrontare pure le due ragazze coi due diversi caratteri, che rispecchiano in parte il modo di essere campagnolo (più scrupoloso, e diciamolo pure, onesto, a volte goffo), con quello cittadino (più pratico, ma anche furbo e con la coscienza grassa). Io personalmente non avrei denunciato la ragazza, ma non l'avrei neanche coperta, oppure avrei preso la borsa e le avrei detto poi, fuori, di andare a restituire tutto chiedendo perdono. E' anche vero poi che non tutti coloro che chiedono la carità hanno veramente bisogno: alcuni sono profittatori, altri sinceramente bisognosi, ma non è sempre facile discernere le due categorie. Curiosi e originali (per il cinema, almento, non per la vita) sono gli episodi del cameriere e del quadro. Il finale è forse un tantino beffardo, o forse vuole solo mantenere il tono del resto del film, cioè quotidiano, e non vuole avere carattere significativo come gli altri finali. Oppure ancora vuole essere assolutamente aperto. Cosa voleva fare il proprietario della galleria? Aiutare la ragazza o solo liberarsi di una scocciatrice? E poi cambia idea sul valore del quadro, o vuole solo spennare le due acquirenti? E loro abboccano? A voi l'ardua sentenza. PS Vi ricordate quelle pompe da bicicletta col gommino da attaccare alla ruota? Erano ottime, ma adesso non si trovano più.

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