Regia di André Téchiné vedi scheda film
Forse uno dei più bei film francesi degli ultimi anni, scandalosamente ignorato da Moretti presidente di giuria a Venezia nel 2001. Techinè recupera due dei personaggi de L'età acerba: Serge interpretato da Stephnae Rideau e Francois interpretato da Gael Morel e costituisce un dittico che è sicuramnte il punto più alto della sua filmografia. L'Europa e l'Africa legate insieme ne L'età acerba dalla guerra d'Algeria in Lontano dalla globalizzazione che promette un orizzonte lontano migliore, orizzonte che Said, personaggio al quale l'attore Mohamed Hamaïdi dona un'intensità straordinaria, vuole raggiungere anche rischiando la vita. Un film che vola alto nonostante l'economia di mezzi in cui è realizzato, affidato ad un digitale che solo in alcuni tratti disvela la sua presenza e che mantiene tutte le sue promesse. Uno dei miei film preferiti e dunque un "personale" capolavoro.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta