Regia di Mike Leigh vedi scheda film
mike leigh è un inguaribile ottimista. ha perso un pò la voglia di ridere, ma non quella di sognare. ci può essere della merda dapperutto, ma uno spiraglio da cui poter prendere una boccata d'aria per poter respirare lo trova sempre.
perchè si può(e magari si deve?...)raggiungere il punto più basso, ma poi deve esserci una risalita, altrimenti ti spari, o infili la testa nel forno, o ti getti da uno di quei balconi ballatoi, o ti tagli le vene, o ti butti sotto una macchina o un bus o che ne so...
non è il caso di timothy spall che nonostante l'aria afflitta è sempre saggio e lucido... o è così o è nel caso opposto.
c'è la vita o la morte ed è così perchè così è la vita.
perchè il dover tirare avanti con uno stipendio di merda che non ti permette di fare progetti a lungo termine che non finiscano al sabato della settimana corrente, non è povertà.
è strozzinaggio di un governo inetto che non è in grado di far star bene tutti i componenti della propria società.
la dignità è un bene prezioso che non se ne va solo per l'assenza di soldi su di un conto corrente.
perchè il vivere in un orrendo alveare in cemento smangiato e ferro corroso vorrà anche dire essere ubriachi dalla mattina alla sera, ma vuol anche dire essere come il personaggio di ruth sheen(fedelissima di mike leigh!!!!)solare, allegra, ottimista che ha a che fare con una figlia che è com'era lei quando ne è rimasta incinta, ma questa volta non si arriva al pericolo dell'anoressia.
ci sono i sabati al pub a svagarsi col karaoke, c'è la birretta o c'è la fuga al mare, ci sono i problemi ma c'è la possibilità di discuterne e provare a risolverli, insieme.
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