Regia di Gary Fleder vedi scheda film
Gary Fleder fece una buona impressione con il noir pessimista"Cosa fare a Denver quando sei morto",e realizzo'un thriller godibile con "Il collezionista":stavolta non convince fino in fondo.Anche se,c'e' da dirlo, il romanzo di Kleven da cui il film con Michael Douglas non e'un granche',e la sceneggiatura trattane spettacolarizza un thriller crudo e asfittico,tutto o quasi ambientato in due palazzi vicini.Di mezzo c'e'una ragazza bella e schizofrenica,un "kidnapping"ai danni della figlia dello psicanalista dal votlo umano interpretato dalla star di "Wall street",e un ricatto che potrebbe finire veramente male.Si lascia vedere "Don't say a word",ma non entusiasma:e un'ultima cosa,ma i buoni non sono un po'troppo disinvolti nel mandare al Creatore i delinquenti?
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