Espandi menu
cerca
In the Bedroom

Regia di Todd Field vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su In the Bedroom

di FilmTv Rivista
8 stelle

È un film dalle due anime, la prima che descrive un’esistenza familiare apparentemente tranquilla nella provincia americana, la seconda che spazza via il ciarpame delle apparenze liberando mostri orribili. La famiglia Fowler è benestante; un marito dottore, una moglie insegnante del coro e Frank, un figlio adorato e proteso verso una brillante laurea in architettura. L’idillio è spezzato quando l’ex marito della compagna di Frank, accecato dalla gelosia, uccide il ragazzo con un colpo di pistola in pieno volto. I coniugi Fowler conoscono un dolore forte e sordo che sopportano con dignità, ma quando scoprono che l’assassino del figlio rischia solo una mite condanna detentiva, odio e rancore iniziano a liberarsi come da un vaso di Pandora incautamente aperto. La stanza del figlio appare per pochi commoventi istanti, ma è la camera da letto che diventa protagonista, facendo da sfondo alla difficoltà dei due coniugi a dirsi le parole che non si erano mai detti in tanti anni di matrimonio e al conflitto insanabile tra la giustizia degli uomini e la legge del sangue. L’idea che il beffardo assassino del figlio possa aggirarsi libero tra loro, determina nei due coniugi la convinzione dell’inadeguatezza delle leggi scritte rispetto a un dolore senza fine e che l’unico risarcimento possibile sia quello della legge primitiva del taglione, ma anche questa è una soluzione che non dà conforto e che lascia aleggiare nella camera da letto, la percezione della sconfitta e un forte odore di Oscar per i due protagonisti.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 12 del 2002

Autore: Fabrizio Liberti

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati