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A morte Hollywood!

Regia di John Waters vedi scheda film

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La recensione su A morte Hollywood!

di veronese.m
4 stelle

La razionalità e la coerenza sono un optional negli stati uniti e questo si sa, ma arrivare a criticare un certo cinema per così dire "istituzionale" come quello commerciale di hollywood per poi esaltare il cinema underground solo perchè underground mi pare eccessivo. Tutta l'operazione è mera provocazione gratutita così come la violenza che permea la celluloide, assolutamente fuori luogo. Waters vuol essere il patriota del cinema di qualità ma in realtà si schiera unicamente con quel cinema che si usa definire di nicchia ed in realtà non è differente da quello commerciale. Prendo ad esempio il cinema di hong kong oppure la pornografia, indubbiamente ognuno è libero di guardare ciò che vuole ma definire questo (o anche i cosiddetti "cult" italiani) cinema di qualità è un'idiozia. Avrei potuto capire una crociata contro il cinema commerciale e dei buoni sentimenti (vedi Forrest Gump o Patch Adams) se dall'altro lato fossero stati esaltati i maestri del cinema. Mi pare stupido portare in palmo di mano sperimentatori la cui arte è fine a se stessa o al loro portafoglio come Warhol o Almodòvar, riempire un film di trovate stupide e di violenza gratuita ed ingiustificata e voler passare per dissacratori ed irreverenti non ha alcun senso. Operazione commerciale fintamente "contro"

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