Regia di Stephen T. Kay vedi scheda film
VOTO : 6.
Non ho ancora visto l’originale da cui questo film è tratto, ma immagino che le situazioni siano diverse (a partire dall’ambinetazione non più inglese, ma americana per la precisione in quel di Seattle), dato che è giudicato un po’ un must per un certo tipo di cinema, mentre questo non convince più di tanto anche se, nella sua normalità, non è certo peggio di tanti altri.
Carte ritorna a casa in occasione del funerale del fratello, quando scoprirà che è stato ucciso, comincerà la caccia.
Il film parte piuttosto bene, la prima parte, è fondamentalmente poggiata sugli affetti e sul desiderio di mettere le cose a posto.
Nella seconda prevale invece la vendetta e la proposizione è più diretta e dozzinale.
Pur senza aver visto l’originale si può dire che Stallone non sia certo il miglior sostituto di Caine, ma il film l’ha voluto lui, quindi c’è poco da dare.
Comunque non è malissimo, i cattivi di contorno sono azzeccati, ed il film, nel complesso, pur non ponendosi troppi interrogativi, risulta mediamente avvincente.
Un po’ scontato a livello generale, ma poi non così male.
VOTO : 6.
Abbastanza capace nel tenere il ritmo, ma cade in alcune banalità e non ha certo un respiro ampio.
VOTO : 6.
Non molto convincente, nonostante ci abbia creduto parecchio, è un pò compassato.
VOTO : 6++.
Soddisfacente.
VOTO : 6+.
Più che sufficiente la sua caratterizzazione.
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