Regia di Pietro Zuffi vedi scheda film
Deludente esordio - e pezzo unico - come regista per lo scenografo Piero Zuffi, che pure può vantare la firma prestigiosa di Flaiano come collaboratore alla sceneggiatura (dello stesso Zuffi), nonchè un cast tecnico di esaltante livello: fotografia di Pasqualino De Santis, fresco di Oscar per Romeo e Giulietta di Zeffirelli, musiche di Piero Piccioni e montaggio di Franco Arcalli (già con Zurlini, Scola, Malle). Ma proprio a partire dal montaggio cominciano i problemi di Colpo rovente: le regole basilari vengono coscientemente e prepotentemente calpestate, gli stacchi sono quasi sempre netti senza alcun rispetto per la continuità spaziotemporale, come se Zuffi e Arcalli volessero inseguire il bizzarro caos dei contemporanei lavori di Carmelo Bene (e fra poco arriveremo anche lui); ma laddove Bene creava scomposta inquietudine, qui si ritrovano solo disagio e fastidio poichè l'impianto narrativo è fin troppo tradizionale e piano. Ma un discorso simile si potrebbe affrontare sulle inquadrature sbilenche e sui primi piani utilizzati in maniera non tradizionale: l'impressione è che Zuffi volesse sorprendere, ma che oltre allo spirito intraprendente non avesse le necessarie idee (analogamente si possono intendere, nella trama, gli stereotipi sui giovani, sulla droga, sulla metropoli). L'attore leccese, si diceva: impiegato in una particina in questo film, non lascia il segno quanto dovuto poichè relegato ad un ruolo quasi muto e, per quelle poche battute, perfino doppiato (Bene doppiato! Bestemmia). Probabilmente se si ritrova qui coinvolto è complice l'amicizia con il regista ed è lecito supporre che la sua presenza abbia influito sulla partecipazione all'avventura anche da parte di Flaiano (che comunque aveva già incontrato Zuffi sui set de La notte e de Le tentazioni del dottor Antonio), cui Bene era legato da profonda stima reciproca. Si segnala quantomeno che Barbara Bouchet recita vestita dal primo all'ultimo minuto (anche se compare un po' scosciata in una scena); fra gli altri interpreti ci sono Vittorio Duse, Isa Miranda ed il baritono Eduardo Ciannelli. 3/10.
Indagando su un omicidio, un poliziotto si ritrova sulla pista di un ingente traffico di droga; si infiltra fra i delinquenti, ma viene smascherato. Nel frattempo uno spietato killer si aggira per la città...
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