Regia di Marco Bellocchio vedi scheda film
La protagonista è più spesso nuda che vestita. I dialoghi sono ridotti largamente sotto lo stretto necessario. Le scene di sesso si sprecano invece: potrebbe essere un discreto film porno, invece è una specie di dramma sentimentale-psicologico partorito dalla capiente mente di Bellocchio. Tecnicamente sarà indiscutibile, ma è altrettanto vero che sotto il piano narrativo il regista è di una pigrizia proverbiale: poco si viene a sapere della storia, un po' di più si vede, molto meno si esplicita nei dialoghi. E così gli sbadigli sommergono il pubblico. P.s. La tanto pubblicizzata scena della fellatio è risibile.
La ragazza di un terrorista pentito, alla cui scarcerazione manca poco, intreccia una torbida relazione con uno studente del quinto anno di liceo.
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