Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Film a episodi senza capo né coda. Operazione poco degna e ancor meno interessante.
Ennesimo filmetto scontato firmato dai Vanzina. Film a episodi, sfilacciati e (solo nelle intenzioni) aggregati attorno al tema del sesso, ora scabroso, ora pernicioso, ora liberatorio. Tuttavia sempre pruriginoso e senza mai un pizzico di quell’ironia sana che eleverebbe l’operazione ad un livello brillante, riducendo invece il tutto ad un piattume imbarazzante. Per metterci un po’ di pepe, i Vanzina ambientano gli otto episodi in giro per l’Italia (un po’ di accenti marcati, per il resto la latitudine non fa la differenza), pescando tra l’altro nei cliché più inverecondi e smaccati. Un film di nessun interesse, tra l’altro affidato ad un nugolo di attori di poco conto se non addirittura indegni di tale titolo (si salva probabilmente solo Sergio Solli).
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