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Grave Intentions

Regia di Lukas Hassel, Brian Patrick Lim, Gabriel Olson, Matthew Richards, Brian Rish, Jocelyn Rish, Jaime Snyder vedi scheda film

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La recensione su Grave Intentions

di undying
7 stelle

Cinque indipendenti cortometraggi recuperati e tenuti assieme da una cornice "magicamente" costruita. Tutti di altissima qualità, considerando il livello produttivo e l'insolito accorpamento. "The disappearance of Willie Bingham" era comunque già apparso in A night of horror: nightmare radio (2020).


scena

Grave Intentions (2021): scena

 

Wraparound - regia di Brian Rish e Jocelyn Rish (**1/2)

Cercando di imporre i suoi insegnamenti, la maga Madame Josephine (Joy Vandervort-Cobb) condivide con cinque clienti le complessità di vari oggetti che utilizza per i suoi riti: candele, bambolotti, cristalli colorati, sacchetti feticcio e oggetti di uso comune (tipo una scatola di matite colorate).

 

The bridge partner - regia di Gabriel Olson (***1/2)

L'anziana Mattie Whalen (Beth Grant) è un'appassionata giocatrice di bridge e proprio durante il gioco si ritrova minacciata dall'inattesa ammissione di Olivia (Sharon Lawrence), la sua nuova partner, che annuncia di volerla uccidere. 

 

The disappearance of Willie Bingham - regia di Matthew Richards (**1/2)

Un nuovo supervisore di una prigione intende istituire un programma che autorizzi l'uccisione dei criminali, da mettere in pratica mediante interventi chirurgici idonei ai crimini commessi. Willie Bingham (Kevin Dee), trentottenne in carcere dopo essere stato incolpato dell'omicidio e stupro di una studentessa, è il candidato sul quale viene testata questa rivoluzionaria forma di punizione "educativa".

 

Violent Florence - regia di Jaime Snyder (***1/2)

Florence (Charly Thorn), una ragazza solitaria, mentre cammina per strada salva un gatto nero, preso di mira da alcuni ragazzi. Portandolo con sé, entra in un edificio abbandonato. Una volta al riparo, le sue buone intenzioni nei confronti dell'animale mutano drasticamente.

 

The Son, the father ... - regia di Lukas Hassel (***1/2)

Il giorno del suo undicesimo compleanno il piccolo Luke, rientrando a casa, trova la madre (Colleen Carey) morta. Scopre che è solo un macabro scherzo, ma l'effetto sulla sua psiche è imprevedibile. Decide quindi di recitarne uno lui stesso, con conseguenze imprevedibili. 

 

Marian - regia di Brian Patrick Lim (***)

Orfana e in affidamento alla zia che la maltratta arrivando anche a ferirla, la piccola Marian (Johanah Basanta) è spaventata da una spettrale presenza che percepisce all'interno dell'abitazione. 

 

"La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni. Quindi... dove conduce, quando le intenzioni sono malvagie?

(Didascalia iniziale poi pronunciata con aggiunta di domanda, in chiusura, da Madame Josephine)

 

scena

Grave Intentions (2021): scena

 

Interessante operazione di recupero, per la quale cinque cortometraggi vengono raggruppati e tenuti assieme da una cornice appositamente costruita e piuttosto inquietante (Wraparound), girata con monologhi di Madame Josephine, personaggio che non interagisce mai con i protagonisti, essendo i cortometraggi stati realizzati in tempi differenti, costituendo con le sue descrizioni un intermezzo tra i singoli episodi che contribuisce però a mantenere costante il clima fantastico delle varie storie. Sono cinque brevi racconti, diretti per lo più da registi di cortometraggi sconosciuti tra i quali anche un attore (Lukas Hassel) e addirittura uno (The disappearance of Willie Bingham di Matthew Richard) era già stato inserito - tale e quale, senza modifiche - nell'interessante collettivo A Nigh of horror: nightmare radio (AA.VV. 2020) [1]. Con l'esclusione del segmento orientale (Marian), l'unico che presenta trucchi ed effetti speciali elaborati, i restanti cortometraggi puntano unicamente su belle sceneggiature, interpretazioni eccellenti, affascinanti location e una fotografia di qualità. Nel complesso l'antologia mette in rilievo autori dalle forti potenzialità, che hanno saputo dimostrare di saper trattare la materia horror in chiave cinematografica con molta eleganza, ottenendo un risultato (considerato il contesto produttivo e quindi il successivo occasionale recupero) del tutto superiore alla media.

 

[1] Curiosità inserita sull'imdb in data 21/10/21

 

scena

Grave Intentions (2021): scena

 

"Qual è il padre di qualsiasi azione? Che cosa, alla fine, determina ciò che diventiamo e dove andiamo nella vita? La risposta è: le nostre decisioni."

(Anthony Robbins)

 

F.P. 21/10/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 87'34") / Data del rilascio USA (streaming): 15/10/2021

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