Regia di Giorgio Panariello vedi scheda film
Una trama interessante, lo scoop giornalistico ad ogni costo, il cinismo dei network nel cospetto di eventi drammatici, un inviato sbattuto in zone di guerra, il tutto in forma di commedia tragico-comica.
La carne al fuoco ci sarebbe, solo che il "Perozzi Livio" di Panariello non è il "Perozzi Giorgio" di Philippe Noiret in Amici MIei, soprattutto perchè Panariello nei film non sa recitare, non sembra neppure toscano.
Film estremamente noioso con la solita donna immagine come "ciliegina" che banalizza il tutto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta