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Il mostro della laguna nera

Regia di Jack Arnold vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il mostro della laguna nera

di AndrewTelevision01
6 stelle

Ben Chapman, Julie Adams

Il mostro della laguna nera (1954): Ben Chapman, Julie Adams

"Il Mostro Della Laguna Nera" (Creature From The Black Lagoon) è un cult del 1954, diretto da Jack Arnold, cineasta di film horror fantascientifici. Il film comincia con una narrazione riguardante i dinosauri. Qualche minuto dopo, alcuni antropologi (che lavorano per scoprire cosa vi è rimasto in una particolare laguna preistorica) ritrovano un pezzo di scheletro di un animale preistorico. Qui arriva il bello: una mano misteriosa avverte i protagonisti dell'arrivo di un mostro. Poco dopo, dei subacquei fanno delle ricerche sott'acqua, e conosciamo i protagonisti: David Reed (Richard Carlson) e Kay Lawrence (Julie Adams), accompagnati dall'antropologo Lucas (Nestor Paiva). In laboratorio viene detto che lo scheletro ritrovato è di una creatura molto forte, in grado di respirare sott'acqua: ciò potrebbe portare gli scienziati a scoprire persino nuovi mondi e/o realtà. In seguito, ci viene mostrato il temibile mostro della laguna nera, o Gill-Man, che uccide un assistente dell'antropologo in una tenda. Gli antropologi sono divisi tra due certezze: la credenza alla scienza, e l'assurdità di ciò che è stato detto; ma dopo essere tornati dall'esplorazione, quest'ultimi scoprono della morte del loro assistente, dando per certo che sia stato un giaguaro ad assassinarlo. Continuano gli scavi per otto giorni consecutivi, e durante un'esplorazione all'interno della laguna (scena molto lenta, a parer mio), il mostro tenta più volte di prendere i subacquei, senza riuscirci. Poco dopo, Kay decide di fare una nuotata e il mostro (guardacaso) è proprio sotto lei per catturarla. (N.B: Scopriamo che il mostro è timido, e che quando tocca i piedi di Kay e lei, incuriosita scende giù, lui si nasconde. Birbantello!). Dopo un avviso di uno dei antropologi, il quale dice lei di rientrare, Kay torna sulla nave. Poco prima, il mostro la stava inseguendo: difatti, poco dopo essere rientrata sulla nave, Kay e gli altri si accorgono che la rete si è incastrata con qualcosa; risultato? La rete si spacca, ed essi credono si tratti di un pesce molto grosso. Intenti dallo scoprire di cosa si tratti, David e un altro antropologo scendono sott'acqua per controllare la situazione, grazie ad una trocia gigante. Il mostro viene scoperto e si nasconde tra le alghe, fuggendo al pericolo delle freccie ad arco. Viene, infatti colpito poco dopo dall'antropologo e finisce nelle profondità marine. I due vengono a raccontarlo agli scienziati, grazie ad una foto e ciò potrebbe portare loro ad una grande scoperta preistorica, grazie anche al fatto che il mostro sia un insieme tra un pesce ed un umano. Il mostro sale in superficie e il fratello di un antropologo, fuggendo ma lasciando tracce. Credendo che si trovi sott'acqua, David e Lucas cercano il mostro tra le acque della laguna,ma senza successo. La sera, il mostro tenta di catturare per l'ennesima volta Kay, non riuscendoci. Tramite la torcia gigante, gli antropologi riescono a seguire i suoi passi. Il mostro uccide un assistente e riesce finalmente a catturare Kay, ma due secondi dopo viene rapito dagli antropologi. Tenuto a bada in zona riservata, il mostro riesce a scappare e, a causa di un incidente col fuoco (quasi stile "Frankenstein Junior"),si butta nella laguna. La nave fa un incidente (il mostro mette dei tronchi), e gli antropologi e scienziati son costretti a fermarsi; David e il capitano della nave aggiusteranno il guasto. David riscende per l'ennesima volta nella laguna, assieme ad un'assistente (armata di frecciette), la quale spara al mostro, che non si fa nulla. Quest'ultimo rapisce l'assistente, MA POCO DOPO DAVID LA SALVA! (Povero mostro). Il mostro ritorna in superficie, ma scappa e ritorna sott'acqua. (...) David si scontra infine con il mostro, portando all'amara conclusione della fuga di quest'ultimo. In seguito, il mostro si aggrappa alla nave e riesce FINALMENTE a rapire Kay. Il film si conclude con l'uccisione del mostro, da parte degli antropologi, il salvataggio di Kay e un primo piano sul cadavere del mostro.

 

Julie Adams

Il mostro della laguna nera (1954): Julie Adams

Che dire? Mi aspettavo assolutamente di meglio. Il film sì, dura un'ora e diciannove minuti, ma non rappresenta molto. E' a tratti noioso, raro di dialoghi importanti e soprattutto ripetitivo. Veramente la ripetività è la forza di questo film? Non penso. Oltre alle scene famose, cosa mi presenta questo film? Riassumendo, vi è un mostro umanoide nella laguna nera preistorica e degli antropologi fanno di tutto per scoprirlo, ma finiscono per ucciderlo. Cos? Veramente? Per l'epoca è considerato un film horror, e per questo posso essere d'accordo, ma di fantascienza non ne vedo in abbondanza. Sì, ci sono gli scienziati e un breve accenno alla scienza ad un inizio film, ma per il resto? Non riesco a capire come questo film venga considerato un cult. Sarò io che non ho compreso alcune cose, sarà il pubblico che dice "siccome il regista era famoso per le sue produzioni" o "siccome è un film vecchio, bianco e nero quindi è bello". Spero non esistano gente che pensino quest'ultimo pensiero. Per il resto, il film si salva con la fotografia e con i costumi. Questa fotografia bianco e nero, che da un cenno storico ai film anni 30', come "King Kong". E questi costumi perfetti, soprattutto quello del mostro: vistoso e molto caratterizzato. Le branchie e la colonna vertebrale si uniscono, e nel braccio le branchie diventano molto bizzarre. La faccia, realizzata in lattice, rappresenta terrore, soprattutto gli occhi, spaventati dalla visione di un mondo diverso: quello degli umani. Nella versione colorata, la faccia ha un colore verdastro, con un accenno di blu e rosso giallastro. Non ho altro da dire. Ovviamente, apprezzo il fatto che sia un cult per il fatto che, essendo stato realizzato con basso budget (a quanto dicono le voci), sia uno dei tanti classici film del cinema, ma non mi è piaciuto molto. Mi aspettavo qualcosa di diverso del tipo, il mostro che si ribellava alle continue rotture di palle di chi lo sgamava a catturare Kay, che poi la scena dove il mostro cattura Key dura meno di cinque minuti, ed è un colpo al cuore, visto che quella scena è raffigurata nella locandina ufficiale del film. E invece no: il mostro deve ripetere le stesse cose per un'ora e diciannove minuti. Stessa cosa i protagonisti. Questa è la mia opinione, a voi la voce.

6.

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