Regia di Abraham Polonsky vedi scheda film
Il film di per sé non è malaccio, ma quanta ideologia e quanta propaganda comunista! Sembra anzi che regista e sceneggiatore siano stati più attenti a dimostrare quanto si stesse male all'Est prima dell'avvento del comunsimo, che a sviluppare la vicenda e a definire i personaggi. E il film ne soffre. Le battute di propaganda non si contano, e c'è pure una pennellata di antisemitismo. Io non sono di sinistra, ma un film di sinistra può piacermi: se è fatto con sincera passione, quasi per istinto, se non ha acredine verso nessuno, se non vuole dimostrare alcunché. Ma qui siamo difronte ad un'opera pensata a tavolino, che vuole "dimostrare", e un po' noiosetta. E' un film che potrebbe esser stato commissionato dal ministero della cultura di un paese dell'Europa comunista. A chi piace così, si accomodi pure. Belle, però, le musiche.
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