Il musicista rock Artur e il fratello maggiore Jerzy diventano eredi della preziosa collezione di francobolli del genitore, da poco defunto. Si ritroveranno l'uno contro l'altro, con sviluppi imprevedibili...
Note
Insoliti toni da "black comedy" per l'episodio conclusivo della serie, che imbastisce un feroce apologo sulla smania del possesso.
sarebbe stata una trama perfetta anche per un film dei fratelli Coen. avidità e humor nero la fanno da padroni nell'episodio forse più "leggero" del Decalogo. se non lo si ha già visto, dopo questa impegnativa visione bisognerebbe dedicarsi in battuta al film da cui quest'opera immensa che sembra aver attinto, ovvero Destino cieco (1985).
Dissacrante e divertente questo episodio conclusivo del Decalogo si differenzia nettamente dagli altri per il tono semi-serio col quale viene trattato il tema dell'avidità con venature marcatamente grottesche. voto: 8
Geniale. Ironica ma mai scontata o superficiale riflessione sull'avidità umana. Divertentissimo. Emozionante. A mio avviso l'episodio migliore insieme al 1.
L'ultimo episodio del Decalogo di Kieslowski é atipico nella serie per vari motivi, ma direi soprattutto per il registro narrativo utilizzato: si tratta infatti di un breve film televisivo molto più vicino ai toni di una commedia nera, commedia grottesca e sulfurea rispetto al prevalente registro drammatico degli altri episodi, e che ricorda certe opere giovanili del conterraneo… leggi tutto
Decimo dei dieci capitoli di una saga ispirata a delle leggi religiose. La chiusura della serie è affidata all'unico episodio apertamente comico, in cui il tono surreale prevale su tutto, ma senza perciò sminuire il concetto fondamentale dell'opera: l'uomo per sua natura cade in fallo, è peccatore. I due fratelli protagonisti sono facili all'interpretazione allegorica,… leggi tutto
L'ultimo episodio del Decalogo di Kieslowski é atipico nella serie per vari motivi, ma direi soprattutto per il registro narrativo utilizzato: si tratta infatti di un breve film televisivo molto più vicino ai toni di una commedia nera, commedia grottesca e sulfurea rispetto al prevalente registro drammatico degli altri episodi, e che ricorda certe opere giovanili del conterraneo…
Partendo da Il Decalogo, (dieci film) intendo raccogliere successivamente l'intera opera del grande regista, non necessariamente in chiave critica in quanto ogni film di Kieslowski ha sempre suscitato pareri molto…
Decimo dei dieci capitoli di una saga ispirata a delle leggi religiose. La chiusura della serie è affidata all'unico episodio apertamente comico, in cui il tono surreale prevale su tutto, ma senza perciò sminuire il concetto fondamentale dell'opera: l'uomo per sua natura cade in fallo, è peccatore. I due fratelli protagonisti sono facili all'interpretazione allegorica,…
L’ultima risata di Krzysztof Kieslowski. Forse qualcuno si aspettava finale in crescendo, qualcosa d’imprevedibile, o addirittura summa dell’intera opera; invece è con un umoristico happy end che il Decalogo si congeda dai suoi spettatori.
Nulla di strano, in fondo: nessuna regola impone un finale riassuntivo o “col botto”, pertanto il regista non si…
Riprendo (non lo nego) e rafforzo, l'impopolare elogio uscito su Epolis alla coppia Manera e Penoni, di Zelig, che sbeffeggia in maniera esilarante quei polpettoni da Cineforum (ed anche meno polpettoni ma ugualmente…
Egregiamente coadiuvato dal suo fedele avvocato-sceneggiatore Krzysztof Piesiewick, Kieslowski ama dare vita ad avvisaglie, premonizioni, segnali, gesti, sensazioni, connessioni logiche, concatenamenti di azioni che a…
This is the end of one of the greatest series of all time. A tragicomic and paradoxical story about the desire for possession in-itself, involving the quiet existence of two brothers moved to behave in a foolish way against the will of their father by the hidden springs of human actions.
Based on a chain of events due to a singular inheritance, "Dekalog 10" (Thou shalt not covet thy…
Storia bizzarra, paradossale, tragicomica, basata sulla voglia di possesso fine a sé stessa, imperniata su una singolare eredità e sulle relative ripercussioni a catena che si allargano a macchia d’olio andando ad incidere sulla tranquilla esistenza di due fratelli spinti dalla molla dell’avidità a compiere gesta insensate ed a porsi l’uno contro l’altro (dis)armati. Sicuramente in…
Non ne ha fatti tanti di più, eppure 7 titoli mi sembrano ancora pochi per Kieslowski, una delle mie grandi passioni. Prenderei tutto in blocco, ma se proprio devo scegliere…
Chi è collezionista comprenderà meglio gli accorgimenti usati dal duo polacco K & P nel decimo capitolo del Decalogo. Il collezionista impersona il voglioso di possedere, arrivando anche, e soprattutto, a desiderare la roba d’altri; il valore è per se stessi, avere e non cedere….”Tanta smania di possedere qualcosa”. Due fratelli ereditano dal padre una raccolta di…
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Commenti (6) vedi tutti
sarebbe stata una trama perfetta anche per un film dei fratelli Coen. avidità e humor nero la fanno da padroni nell'episodio forse più "leggero" del Decalogo. se non lo si ha già visto, dopo questa impegnativa visione bisognerebbe dedicarsi in battuta al film da cui quest'opera immensa che sembra aver attinto, ovvero Destino cieco (1985).
commento di giovenosta10° Capitolo (e conclusivo …) di questo "Decalogo" lungo e noioso con quasi nulla da ricordare e quindi poco da salvare.voto.1.
commento di chribio1fa schifo film inutile
commento di danandre67Dissacrante e divertente questo episodio conclusivo del Decalogo si differenzia nettamente dagli altri per il tono semi-serio col quale viene trattato il tema dell'avidità con venature marcatamente grottesche. voto: 8
commento di kurosawa7
commento di nico80Geniale. Ironica ma mai scontata o superficiale riflessione sull'avidità umana. Divertentissimo. Emozionante. A mio avviso l'episodio migliore insieme al 1.
commento di valien88