Regia di Barry Sonnenfeld vedi scheda film
Bisogna battere il ferro finchè è caldo, così si può giustificare l'uscita di questo film, dopo il successone di Men in Black si tentò di riproporre la coppia Sonnenfeld regista e Will Smith protagonista in questo blockbuster tipicamente hollywoodiano. Lo spunto alla base di questo film, per quanto non originale, è comunque piuttosto interessante, la fantascienza mischiata ad un'ambientazione western, purtroppo l'intera operazione fa parte di quella sottocategoria delle "buone idee realizzate male". La colpa principale del fallimento qualitativo del film è sicuramente del regista, assolutamente inadeguato nel dare un'identità alla pellicola e cosa ben più grave ha fatto un mediocre lavoro sul piano tecnico. Innumerevoli sono gli errori di continuità e le incongruenze che hanno reso difficoltoso pure il lavoro di montaggio, molte scene appaiono distaccate tra di loro da un'inquadratura ad un'altra, chiaro segno di come il regista sia stato poco attento a fermare la scena in un punto, cambiare l'inquadratura e riprenderla dallo stesso punto; aggiungiamoci anche le scene d'azione confuse e mal realizzate e viene il dubbio che il buon Barry Sonnenfeld era molto distratto. Poco brillante pure il cast, che annovera nomi prestigiosi ma nessuno dei quali si impegna più di tanto. Le battute e le gag non sono molto riuscite, si qualcuna riesce pure a strappare qualche risata forzata ma in generale non si va oltre, anche qui il film fallisce visto che puntava molto anche su un po' di ironia. Dispiace vedere un film dalle grandi potenzialità ridursi ad un mezzo pastrocchio, mal girato e mal realizzato, tuttavia qualche cosa che si può salvare c'è, qualche scenetta simpatica, la colonna sonora non male, le scenografie ben fatte e poco altro. Da vedere solo per chi ama Will Smith, per il resto è da evitare.
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