Regia di J Blakeson vedi scheda film
La vicenda è narrata da un punto di vista moralmente alquanto originale, il regista si diverte a schifare lo spettatore per tutta la pellicola, poi quando ormai si sono perse tutte le speranze e l'epilogo sembra avallare una filosofia cinica e "modernista", ecco arriva inaspettato il finale catartico, più happy ending che happy ending non si può. Rimane solo il rammarico che il caricatore non sia stato svuotato completamente, ma sarebbe stato pretendere troppo. Il film non è privo di difetti, chiamiamoli blooper o goof per fare gli sboroni, ce ne sono per tutti i gusti: errori di fatto, di continuità, sul personaggio, ma il peggiore e più stridente è il rapimento di Roman, tra ideazione, esecuzione, uso del taser e l'iniezione intramuscolare che fa effetto dopo un secondo è semplicemente una baggianata colossale. Ottimo il cast: Rosamund Pike con quella bassissima distanza interpupillare è già odiosa molto più di quanto basti, e quindi è assolutamente perfetta per la parte, Eiza Gonzalez invece è altrettanto affascinante, anche se parimenti cattiva, Peter Dinklage in originale ha un timbro di voce profondo e cavernoso, e anche tutti gli altri non stonano.
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