La recensione su Hong Kong - Colpo su colpo

di AndreaVenuti

6 stelle

Questo Knock Off (Hong Kong colpo su colpo,del 1998) segna sia il secondo debutto nel cinema a stelle e striscie sia la seconda collaborazione del maestro Tsui Hark con l'artista belga Jean-claude Van Damme.

Ovviamente lo Tsui Hark della New wavy hongkonghese è lontano anni luce ma dopo tutto questo è un prodotto su commissione; il film è girato ad Hong Kong e almeno da un punto di vista tecnico-stilistico si vede la firma del maestro Hark: ci sono tantissimi dettagli/particolari caratterizzati o da carrellate ottiche oppure da movimenti di macchina estensivi e selettivi, inoltre anche le classiche esplosioni tipiche degli action americani qui sono contraddistinte da un tocco folkloristico e pittoresco.

Detto questo la sceneggiatura è molto debole (ormai ci samo tutti stancati dei classici russi cattivi) inoltre anche il cast è alquanto carente a livello recitativo, si salvano sul filo del rasoio i due protagonisi: Jean Claude è abbastanza in forma mentre Rob Schneider mi fa quasi sempre ridere (già dai tempi di Dredd).

Concludendo Hong Kong colpo su colpo è un prodotto action corretto da un punto di vista tecnico e diverte abbastanza (forse per alcuni un po' troppo): voto 6

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