Regia di Pierre Granier-Deferre vedi scheda film
Granier deferre ha collaborato anche alla sceneggiatura, per questa storia prettamente rusticana, ambientata in una Corsica naturale e non turistica, con una bella fotografia che rientra nella storia del film.
Personaggi scabvati e bene ed essenziali, come del resto rientra nei caratteri corsi, ma senza stereotipi troppo facili.
La Corsica è una regione poco sfruttata cinematograficamente, se si esclude La Legge di Dassin, pochissimi altri films sono stati fatti.
Il personaggio di Montand è ben riuscito, un gangster che ritorna nella sua terra ed accetta anche i cambiamneti drammatici, fino a qunado non è richiamato alla realta brutale. Le caratterizzazioni dei personaggi di contorno sono ottime. Una storia intima, che ci si gode dall'inizio alla fine, senza ricorrere mai a facili compromessi di storia. Titolo italiano che va oltre ogni poensiero, ma una volta ogni tanto non fa male..
Un gangster corso vive in America, ma ritorna alla sua isola per correre al capezale della madre. Qui ritrova la sua fidanzata Maria, sposata al fratello e viene a sapera la verità sulla morte del padre, ma non è tutto c'è qualcuno che trama su di lui.
Philippe Sarde da un'otima prova per la sottolineatura musicale della storia
Ottima intepretazione per questo attore, che come persona non rientra nelle mie simpatie, ma che specialemnte nella maturità ha dato prova di un talento ottimo
Una bella figura disegnata con umanità e con segnali sotterranei non facili. E' una delle nostre intepreti più sensibili e brave, acui la Francia (fortunatamente) ha dato uno spazio degno di lei
Il suo ruolo è fisso: quello del Killer, ma ci aggiunge sempre qualcosa di suo e del suo talento di attore
Un regista che a me è spesso piaciuto, in contrapposizione con ala critica che lo ha sempre ritenuto un mediocre. Si ha fatto anche delle cose più piccole, ma le sue storie e la sua direzione degli attori è sempre un gradino più alta, e qui lo dimostra, uscendo fuori dai suoi schemi
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