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Arancia meccanica

Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film

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La recensione su Arancia meccanica

di noodless94
10 stelle

Mi sono servite più visioni di questo film per capire a pieno cosa Kubrick volesse dire. 

Durante la prima visione mi ero lasciato abbindolare dalla grandissima qualità con cui era stato girato il film, dalla regia, al montaggio, alla colonna sonora, alla scenografia. Tutto era eccessivamente perfetto, non c'era una sbavatura. Forse, a voler essere pignoli, la si poteva trovare nel calo di ritmo dopo l'arresto di Alex, ma era un fattore di poco conto. 

Alla fine della seconda visione cominciai a capire meglio. Cominciai a delineare quel rapporto tra istinto e ragione, tra civiltà e inciviltà, tra bene e male. 

Alla terza visione tutto mi era chiaro. 

Nella prima parte abbiamo il protagonista che vive seguendo il suo istinto. Non pensa, fa. Durante la scena della baia, quando ristabilisce l'ordine nel suo gruppo, Alex dice:''Ad un tratto capì che pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione.' (..) La musica mi venne in aiuto.'' Chiaro il riferimento ai pensieri di Nietschze, di istinto e ragione, e di come questa debbano convivere nell'essere umano. 

Ma può un uomo come Alex, che vive d'istinto, vivere all'interno di una società? No che non può. Così viene arrestato e , subito dopo, di sua spontanea volonta, decide di farsi curare con una cura chiamata Ludovico, come Il Ludwig Beethoven tanto amato dal protagonista. 

Questa cura consiste nel bloccare gli istinti. 

Alex l'affronta, la supera e viene liberato. Diventa un essere razionale, ma può ora vivere all'interno della società? No, perchè un essere che è totalmente razionale è (ed è qui che sta la grandezza del film) anch'esso rinnegato dalla società, la quale, in aggiunta, è fondata sul pregiudizio, e tutti si ricordano di Alex come un essere violento, non riuscendolo ad accettare nella sua nuova veste di essere civile e pensante. 

In tutto ciò Kubrick inserisce una critica piuttosto poco velata al governo, ai medici e alla società intera. 

Un film rimasto nella memoria di tutti, che tutt'ora fa scandalo per alcune scene, e, a causa di alcune di queste, viene vietato ai minori di 14 anni e trasmesso sempre in seconda serata.

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