Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Se i contenuti sulla politica e la violenza (peraltro esibita in maniera brutale,gratuita e rivoltante) sono affrontati in modo piuttosto scontato e superficiale (es.:non si capisce mai perché Alex è così sadico,il finale è assurdo-ma non dimentichiamo che è anche e soprattutto un film satirico,forse in stile un pò troppo esagerato ed ambiguo),quello che colpisce profondamente è la forma:come dimenticare le speciali inquadrature (grandangolari,dal basso verso l'alto,circolari),la rappresentazione di un ipotetico futuro (la spider Durango 95,l'arte moderna del Korova Milk bar e degli interni delle case [specialmente quella dello scrittore Alexander],il vestiario bianco da combattimento),l'umorismo di certe scene (il linguaggio demenziale del protagonista e dei suoi Droogies,le diverse colorazioni di capelli di certi personaggi femminili,il buffo ispettore minorile e l'esagitato secondino,l'accelerazione e il rallentamento delle immagini),l'utilizzo della splendida musica classica e di "Singin' in the rain",l'ambientazione in una Inghilterra bella ma angosciante,il montaggio vorticoso con tanto di sovrimpressione di disegni animati?
Mitica rielaborazione elettronica di Beethoven,Rossini ecc.
La sua figura con il caschetto biondo,gli occhi azzurri,il naso a patata,il sorrisetto beffardo ed il trucco finto rimarrà per sempre nell'immaginario collettivo.
Kubrick rende molto di più come regista (per carità,il gran genio non si tocca) che come sceneggiatore.
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