Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
E' un film che resta dentro per le scene dure e per il significato autolesionista: il consumismo ci porterà all'autodistruzione è il messaggio del pur pesante e controverso film. E' il cult movie di Marco Ferreri, ma non è un grande film, non resterà nella storia come grande opera: è strabordante, autolesionista, sfiduciato e con le solite fisse di Ferreri: morte, sesso, cibo, cinismo. Troppo poco, nel mondo c'è ben altro. Menzione speciale al super cast, Marcello Mastroianni su tutti. Voto: 6.
Originale: 4 persone benestanti si riuniscono in una casa per darsi la morte e con il cibo, ma si uniranno a loro delle donne e....
Niente di che.
Non so, forse va bene così.
Praticamente fa da chioccia e prostituta a questi 4 uomini: è brava ma la scena è tutta per i maschietti.
E'molto bravo e la sua fine lascia a bocca aperta.
Questo è un attore che più invecchia, migliora e qui dà una buona prova.
Meraviglioso il giudice mammone, è forse il personaggio più complicato ma che lui riesce a tratteggiare benissimo.
Il mio attore italiano preferito è l'unico che pur con il suo evidente fascino riesce a passare per uomo comune e lì immezzo è il più umano di tutti. A lui tocca la fine peggiore.
E' bravo nel dirigere gli attori e nel far capire il suo messaggio agli spettatori, ma niente di più.
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