Espandi menu
cerca
Un tram che si chiama desiderio

Regia di Elia Kazan vedi scheda film

Recensioni

L'autore

stefanocapasso

stefanocapasso

Iscritto dal 2 giugno 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 6
  • Post 1
  • Recensioni 516
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Un tram che si chiama desiderio

di stefanocapasso
9 stelle

Blanche sta vivendo una crisi, ha un passato doloroso e recentemente anche poco edificante. Cerca rifugio e protezione presso la sorella Stella, che vive col marito Stanley e dal quale aspetta un bambino. Tra i due si instaura subito un clima di ostilità dovuto alle esasperate differenze di classe e dalla incapacità di comprensione reciproca che ne deriva. Quando Blanche sembra avviarsi ad una relazione significativa con Mitch, amico di Stanley, questo lo avverte dei suoi sospetti sulla donna. La delusione che ne consegue causa la rottura della relazione e il definitivo peggioramento delle condizioni psichiche di Blanche.

Grande film di Elia Kazan che affronta diversi temi. Quello che emerge, la differenza di classe, confluisce con quello della solitudine esistenziale degli esseri umani, che è causata proprio dalle conseguenze del ruolo che la classe di appartenenza impone alla persona. Se il quadro generale sembra dirci che non c’è via d’uscita che non passi attraverso la pazzia, è altrettanto vero che il percorso compiuto da uno solo dei partecipanti è sufficiente ad alterar gli equilibri. In questo caso la sorella Stella riesce una volta per tutte ad affrancarsi dalla vita di angherie e violenze che le impone il marito

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati