Regia di Zhang Yimou vedi scheda film
Un secondo per il senso di una vita. Un inno alla libertà e al cinema
Basta un secondo per dare il senso di una vita. Un secondo di visione di una figlia da parte del padre. Quel secondo è racchiuso in una pellicola "promozionale" del regime comunista cinese. Per ottenere quella pellicola il padre scappa da un campo di lavoro, ma dovrà vedersela anche con una ragazzina che vuole quella pellicola per ben altri motivi. Tra i due scoppia una rivalità che poi diventa complicità. Il film è in stato di grazia fino a metà poi, purtroppo, ripiega su se stesso perdendo parte della sua naturalezza. Resta però un'opera alta e potente, un inno al cinema come fonte di libertà, sia per i due protagonisti che per una collettività tenuta sotto scacco.
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