Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
Un film kafkiano su Kafka: questo è l'ambizioso progetto che Soderbergh si è imposto, certamente stimolante, ma altrettanto complicato a realizzarsi. Perchè Kafka protagonista di una storia di avventura in cui, coraggioso e curioso, il nostro si introduce nel mitico 'castello' per ricercare la verità (suo obiettivo ultimo, come spiegherà poi nella 'lettera al padre' finale), è francamente poco credibile; quello che invece funziona a perfezione sono le atmosfere cupe ed opprimenti che scenografie, ambienti ed uso del bianco e nero (quasi sempre: all'interno del castello compaiono i colori) non fanno che amplificare. Scritto da Lem Dobbs e girato con passione da Soderbergh, Delitti e segreti trova in Irons un protagonista abbastanza efficace (probabilmente un po' troppo prestante ed esuberante per essere Kafka, ma questo dipende anche dalla scrittura del suo personaggio) ed offre ruoli importanti ad ottimi - e celebri - volti come Alec Guinness, Ian Holm, Armin Mueller-Stahl. 5/10.
Kafka è un impiegato con la passione della scrittura; indagando sul presunto suicidio di un amico, si introduce nell'immenso 'castello', sorta di fortezza misteriosa e buia in cui avvengono sequestri e torture, fra cui quello dell'amante del suo amico. Kafka riesce a fuggirne, ma viene costretto al silenzio su ciò che ha visto.
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