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Colazione da Tiffany

Regia di Blake Edwards vedi scheda film

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La recensione su Colazione da Tiffany

di SusyBannion
10 stelle

Un'elegante figura femminile vestita di nero, con occhiali da sole, guanti e cappello, cammina di primo mattino sui marciapiedi della Fifth Avenue di New York, fermandosi incantata davanti alla vetrina di "Tiffany & Co": dopo aver estratto da un sacchetto un danese e una bevanda, comincia a fare colazione. Rito stravagante praticato quotidianamente da Miss Holly Golightly (Audrey Hepburn), una giovane donna all'apparenza allegra e spensierata, che trascorre le sue giornate tra party mondani e visite di cortesia alla prigione di Sing Sing. Un giorno Paul Varjak (George Peppard), scrittore in erba che si fa mantenere da una donna più matura, si trasferisce nello stesso palazzo di Holly: tra confidenze sulla scaletta antincendio ed escursioni cittadine, un sentimento profondo s'insinua a poco a poco tra i due giovani, minacciato soltanto da un "fantasma" che presto fa capolino nella vita della ragazza... Diretto magistralmente nel 1961 da Blake Edwards - 10 (1979), Victor Victoria (1982), La pantera rosa (1963-1993) - e basato sul romanzo omonimo del grande Truman Capote, Colazione da Tiffany a distanza di oltre cinquant'anni non smette di essere attuale e di far sognare: sulle note delicate di Moon River, premio Oscar 1962 alla miglior canzone di Henry Mancini e Johnny Mercer, Holly/Lulamy, fragile creatura dal passato difficile, va alla ricerca del suo posto nel mondo, tra il rifugiarsi nelle proprie "paturnie" e la speranza mai sopita di catturare la felicità.

 

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