Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Un ladro, appena scarcerato, progetta di svaligiare tutti gli appartamenti del lussuoso palazzo dove abita la sua amante, mantenuta da un riccone geloso: in cerca di finanziamenti contatta così un boss, che si è reso presentabile ma sente la nostalgia per i bei tempi passati, e mette insieme una banda di specialisti. Nella filmografia di Lumet può essere considerato la prova generale del successivo Quel pomeriggio di un giorno da cani (specialmente per l’assedio della polizia): montaggio scattante, Connery sornione e fascinoso. Irriconoscibile lo zazzeruto Christopher Walken, alla sua prima apparizione; caricaturale il gay interpretato da Martin Balsam, che oggi sarebbe inconcepibile. Forse l’elemento più interessante e anticipatore (La conversazione e Osterman weekend erano ancora di là da venire) è la presenza in dosi massicce delle nuove tecnologie di registrazione audio e video, sottolineate dal titolo originale The Anderson tapes: tutti vengono sorvegliati, in modo legale o no, ma poi un finale beffardo si incarica di vanificare la montagna di dati raccolti.
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