Regia di Peter Yates vedi scheda film
Il ciclone Barbra è sempre irresistibile e non lo puoi scansare perché ti precipita addosso comunque, dopo l’esordio con Funny Girl il suo destino cinematografico è stato improntato nel segno della commedia brillante, con regie più o meno riuscite, ma i film hanno sempre goduto della sua interpretazione che è riuscita a ricoprire anche gli spazi più impossibili. Qui siamo con Peter Yates, un regista dedito più all’azione, ma che si mette al servizio di una storia scoppiettante, che deve stare al ritmo della storia e soprattutto alla verve dell’attrice, il che non è poco. La Streisand ha cambiato spesso registi e coprotagonisti, ma il risultato non è mai cambiato, neanche in certe storie che sapevano di stanca. Questa diciamo che sfrutta lo sfruttabile e le situazioni non mancano, messe discretamente in fila ed al servizio dell’attrice, che ha anche un stuolo di caratteristi efficace, il che completa l’operazione.
un divertissement assicurato
riesce nella commedia a tenere il ritmo giusto
be' un applauso alla fine ci vorrebbe
un attore morto da poco, che non ebbe tante occasioni, se si eccettua: Non si Uccidono così anche i Cavalli
simpaticissima sta dietro alla Streisand
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