Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Tutto e di più del cinema di Wilder in questa commedia spumeggiante con la magnifica coppia Shirley MacLaine e Jack Lemmon nella parte di una prostituta e del suo svagato protettore
C'è in "Irma la dolce" la più classica delle commedie degli equivoci, che in mano ad un geniaccio come Billy Wilder non poteva che essere una pirotecnica sequenza di battute, imprevisti, colpi di scena e momenti di pura e semplice comicità. Shirley MacLaine, sensuale più che mai, ed uno svagato Jack Lemmon sembrano così la coppia ideale per interpretare una prostituta ed il suo improvvisato protettore che, spinto dalla gelosia, finirà per impersonare il doppio ruolo di un amante facoltoso per avere Irma tutta e solo per sè. La Parigi in cui il film è ambientato è in realtà l'abile ricostruzione scenografica di Alexandre Trauner, ma tanta è la vivacità della storia che passa in secondo piano il fatto di vedere sempre e solo vicoli, taverne malfamate e stanze d'albergo ad ore (oltre che la deliziosa mansardina da bohemienne dove Irma vive quando non esercita la "professione"). Un film che è l'ennesima dimostrazione delle capacità di Wilder, in grado di spostare l'attenzione sul "come" più che sul "dove" le cose avvengono, in una forma di cinema da camera che mantiene inalterato nel tempo il suo fascino e la sua forza narrativa.
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