Regia di Mark Robson vedi scheda film
A metà strada fra lo studio sociologico (del Regno Unito secolo XVIII) e il thriller, “Bedlam” brilla di luce propria grazie a un superbo plot e all'impagabile interpretazione di Boris Karloff. Eccessivamente teatrali invece i dialoghi.
A metà strada fra lo studio sociologico del Regno Unito del secolo XVIII e il thriller psicologico, “Bedlam” riesce certamente a mantenere viva l'attenzione dello spettatore durante l'intera durata della pellicola grazie a un buon plot e a una realizzazione tecnica di finissima fattura. Non siamo certo di fronte a un horror, così come viene spesso ed erroneamente catalogato, e forse solo la presenza di Boris Karloff (immenso nei panni del sadico direttore) potrebbe farlo pensare. Unico neo del film sono i dialoghi, eccessivamente teatrali. Un difetto peraltro molto tipico nel cinema classico quando portava in scena i secoli XVIII e XIX.
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