Regia di Kenichi Shimizu vedi scheda film
Chiamata dall'agente Nick Fury per sgominare l'organizzazione Leviathan, la superspia Vedova Nera, si allea con il vigilante ammazza-criminali Punisher. Avvincente spy story con l'amichevole parteipazione degli Avengers. .
Chiamata dall'agente Nick Fury per sgominare l'organizzazione spionista Leviathan che vende armi tecnologiche ai criminali di mezzo mondo e crea superuomini potenziati, Natasha Romanoff, alias la Vedova Nera, si allea con il vigilante Frank Castle, detto il Punisher, non prima d'essrrsi scontrata con lui. Finalmente, un film col mio personaggio femminile Marvel preferito; anzi, un anime movie, che è meglio. Il bello è che qui il Punisher non solo pare Ken il guerriero con i mitra, ma ha pure quella licenza d'uccidere negata in altre incarnazioni animate, tipo quella vista nella serie animata di Spider-man degli anni'90. La vera star del film, però, resta la Vedova Nera: una vera e propria Venere con capelli rossi in tuta nera, tutta sguardi ironici ed erotiche mosse di kung fu. Il suo rapporto conflittuale col suo avversario, Eliahs Star (che qui non è il pelato e grasso scienziato Testa d'Uovo nemico giurato di Ant-man, ma una specie di versione nippo-americana del supercriminale russo Guardiano Russo, che nei fumetti era l'ex-marito di Natasha, l'astronauta Alexei Shostakov), è intenso e bene scritto. Inoltre, in questo film, oltre a Nick Fury e Maria Hill, non mancano le partecipazioni speciali dal mondo Marvel: dal genio adolescente Amedeus Cho, legato a Hulk e infatuato della Vedova (che gli promette sempre un bacio dopo averlo ammaliato con il suo sorriso stile Fujiko Mine di Lupin II)I, ai Vedicatori Iron man, War Machine, Occhio di Falco, Capitan Marvel, Hulk e Thor (strana l'assenza di Capitan America, visto che i nostri eroi affrontano supersoldati potenziati). Da vedere e rivedere, nonostante le diverse licenze poetiche e nonostante non sia "GHOST IN THE SHELL".
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