Espandi menu
cerca
M.F.A.

Regia di Natalia Leite vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Infinity94

Infinity94

Iscritto dal 22 luglio 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci 19
  • Post -
  • Recensioni 139
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su M.F.A.

di Infinity94
8 stelle

"Lo sai quel detto occhio per occhio,il mondo diventa cieco?"-"Il mondo è già cieco"

Un ottimo film di forte denuncia sociale e morale sulla violenza sulle donne, che tratta una delle tante storie di stupro e violenza subita dalla protagonista Noelle(ottima intepretazione di Francesca Eastwood), laureanda all'Accademia Belle Arti di Boston da cui il titolo M.F.A.(Master of Fine Arts). Noelle viene invitata ad una festa tra studenti dell'università da uno studente del suo stesso corso,che sembra provarci fin dalle prime battute, ma questo interessamento si trasforma in un incubo quando la protagonista viene portata nella sua camera e poi violentata,privandola di ogni libertà. Da quel giorno in poi non solo il corpo ma anche la sua anima viene violentata,quando comincia a sapere che non è stata l'unica ragazza a subire tale violenza, che addiritura esista una confraternita di stupratori che pubblicano video sul Web per mostrare quanto sono forti, che addiriitura dopo averlo confessato lo stupro alla terapeuta scolastica, quest'ultima comincia a dubitare di lei riguardo il suo stato durante quella festa, e quale comportamento avesse assunto durante lo stupro. Tutto completamente assurdo,come il circolo di ragazze che cerca di aiutare altre ragazze violentate a trovare degli escamotage per non attrarre i ragazzi. Emblematico uno dei dialoghi tra Noelle e un'organizzatrice di qeusto circolo:"Lo sai quel detto occhio per occhio,il mondo diventa cieco?"-Noelle risponde:"Il mondo è già cieco". Violenza chiama violenza, Noelle si carica sulle spalle tutte le violenze subite da studentesse universitarie,che con alcune di loro avrà modo di parlarci, e diventa una vera serial killer, mentre i suoi quadri da sedicenne pura che dipingeva al suo ultimo anno all'università,diventano sempre più profondi ed intensi su ogni sfumatura del colore, convincendo tutta la classe ad ammirare la sua evoluzione e talento nella pittura.Ottima l'interpretazione di tutto il cast.Buona la regia,così come la fotografia,non annoia anzi riesce nell'intento di lanciare un messaggio forte a tutto il mondo riguardo ogni tipo di violenza:"Non fare agli altri ciò che non vuoi fosse fatto a te".

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati