Regia di Francesco Maselli vedi scheda film
poteva essere un'operazione interessante e anche un ripescaggio vintage di un certo interesse. invece il film di maselli è noioso oltre ogni dire e si lascia guardare se proprio non si ha niente altro da fare, perdendo l'interesse tanto che il finale l'ho proprio saltato spegnendo la tv. "ruba al prossimo tuo" è un veicolo scadente per la cardinale, che però è talmente bella che poco importa su cosa appoggiano le sue splendide e spesso nude gambe. finendo di leggere l'intervista di nocturno a eleonora bianchi nel "misteri d'italia # 5", ad un certo punto dice che a lei è mancata quella persona che scommettesse su di lei... insomma le è mancato un cristaldi, oltre al grave incidente occorsele durante un film che poi le ha fatto abbandoare a malincuore il mondo del cinema. cristaldi c'era e si vede. lo schieramento di talenti compreso un morricone alle musiche che però sembra più l'accompagnamento musicale di qualche commedia con la vitti e sordi o di un fantozzi, un misto-pisto che sinceramente non si riesca a capire a che pro, se non ovviamente sua maestà LA CARDINALE. siamo nel 68 e la contestazione viene disseminata a mò di noccioline lanciate una ogni tre quarti d'ora ad un branco di elefanti affamati. cosa ci faccia maselli qui non è dato sapere, ma probabilmente anche questo importa poco. l'importante è promuovere l'ìimmagine di sua maestà LA CARDINALE nel mondo, e per carità. tanto che lei sia una ladra incallita e si rechi a new york per contattare un poliziotto che aveva collaborato col padre poliziotto a suo tempo in italia, per obbligarlo ad aiutarla a rubare dei gioielli anche questo importa poco o nulla, se non nulla. new york, roma e l'austria. rock hudson e sua maestà LA CARDINALE nel pieno del suo splendore fanno evidentemente il film. lo fanno però fino a quando non ci si ricorda di avere qualcosa di più interessante da fare.
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