La recensione su California Skate

California skate la recessione!! una pellicola con un grande sfondo didattico.
Ci sono film che potete aver visto per sbaglio una piovosa domenica di pomeriggio o forse se siete appassionati di skate potete averlo visto perché tra gli attori compare un ragazzino brufoloso che negli anni si trasformerà nel re dello skate-buisness Tony Hawk. Il film parla di Brian(Christian Slater) un tipico ribbbelle degli 80's, giubbotto di jeans, bandana, guanti di pelle con le dita tagliate, toppe dei metallica e Suicidal Tendencies, e sopratutto un super fanatico dello skate, (perchè negli 80's fare lo skater era troppo trasgressivo), il nostro protagonista ha un fratello adottivo di origine vietnamita ed a questo punto il sui film svela la sua vena “educativa” e ci insegna subito i requisiti per tipico asiatico medio; 1-anche se è giovane veste come un 60enne 2-come ogni asiatico che si rispetti possiede un pc,(anche se è cresciuto nelle piantagioni del vietnam), ed pratico con ogni tipo di tecnologia moderna tipo........ i VHS(o videoregistratori) d'altronde se ci pensate negli film degli 80's il personaggio dell'esperto di computer o l'ingegnere aerospaziale era spesso se non sempre ricoperto da un orientale(vedi goonies, o simili) . 3-guida uno scooter squadrato orribile e non si capisce perché i suo genitori adottivi americani non gli facciano guidare un automezzo che non lo faccia sembrare down. Il suddetto fratello adottivo lavora per un signore vietnamita, (la pellicola vuole anche insegnarci che i vietnamiti ma anche tutti gli orientali in generale sono persone chiuse e legate alla loro cultura e quindi assumo solo persone dagli occhi mandorla), per sfiga scopre che il suo datore di lavoro contrabbanda armi verso il vietnam, non sono riuscito a capire, se: 1- importa armi per aiutare il governo comunista quindi come diceva il presidente Ronald Wilson Reagan aiutava i cattivi nemici della libertà. 2-importava armi per aiutare i ribelli quindi stava dalla parte dei buoni. C'è da dire, che forse a scopo educativo del teenager medio degli 80's, più' volte nel film si vede il simbolo del fronte di liberazione dal comunismo del vietnam, tornando alla trama del film: il fratello adottivo asiatico supertecnologico (ma con l'indole dello sfigato secchione), viene ucciso dal socio americano del suo datore lavoro che anche se contrariato non si vuole rovinare il business dell'esportazione di armi. Il nostro protagonista Brian rimane colpito dalla morte del fratello e rivolgendosi alla polizia, si trova davanti l'icona classica della coppia di investigatori, composta da un bianco ed un nero che ricorda molto arma letale, ma la polizia non riesce a rompere il velo di omertà che si è creato nella comunità vietnamita, quindi il protagonista decide di investigare da solo, partendo dall'infiltrarsi nella famiglia del datore di lavoro; ed a questo punto della pellicola traiamo un altro grandissimo insegnamento, per rimorchiare una ragazza asiatica(negli 80's) devi essere vestito bene e devi comportarti da bravo ragazzo, quindi se vuoi la passera orientale da metallaro non ti devi comportare, una volta carpite le informazioni e scoperto il colpevole riunisce il suo gruppo di skater (ai tempi le crew non esistevano) ed in ultimo inseguimento che sfida le leggi delle fisica(forse negli 80's erano diverse) riesce a catturare l'assassino a discapito però della vita del datore di lavoro vietnamita (padre della figa di legno che la fa annusare solo ai ben vestiti) sorprendentemente però non frega un cazzo a nessuno famiglia compresa; (d'altronde valli a capire questi asiatici del cazzo!!). Un film per le tutti che vi insegnerà che il comunismo è male e che gli asiatici sono diffidenti, mi chiedo una cosa, ma se ci fosse stavo un personaggio italiano ?? lo chiamavano super mario?