Regia di Peter Bogdanovich vedi scheda film
Un film a proposito di un ragazzo intelligente,e pieno di vita...Un ragazzo che sogna di viaggiare per l'Europa...di avere un cane...di innamorarsi...a dispetto del suo aspetto,del suo viso "diverso"...Rocky sa del suo viso,sa che può spaventare,all'inizio...ma ha un carattere splendido:è affettuoso,generoso,divertente,dolce...però ha paura:cambia scuola,e deve "farsi conoscere"..."ricominciare","ricostruire"...far capire chi è con le sue doti,con la sua personalità...non è facile,sa che sarà dura.sa che molti sguardi lo avvolgeranno fino a soffocarlo...Dice alla madre(una sublime Cher)che è spaventato,e lei gli risponde che chiunque deve farsi conoscere,accettare,amare...serve tempo...la gente va convinta,e non importa che il tuo volto sia perfetto per piacerle...è ciò che sei...ciò che lasci trasparire...ciò che esprimi...ciò che dai.Identico per tutti.E' un film che ho apprezzato molto per la sua delicatezza,per la compostezza.E' un film in cui non si vede più il volto deturpato del protagonista,ma solo la sua splendida essenza...E' un film che,"maschere" a parte,parla di problemi di persone ordinarie(con tenerezza e comprensione)...di luoghi comuni e diffidenza...di amore e trasparenza...di "istanti" di vita,che,per quanto breve(proprio per questo),si scolpiscono in una dimensione che non conosce spazio-tempo.Cose che conosciamo.Cose in cui riconoscersi...Umanità,relazioni,contatto...E che importanza può avere,a questo punto,un viso?...
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