Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Carlo Verdone rientra per me in una categoria molto particolare: essendo io affezionato alle commedie italiane un pò più retrò, le quali oltre al sorriso riuscivano anche a intrattenerti raccontandoti qualcosa di interessante, lui con i suoi film si ritaglia un piccolo spazio in quella che ormai è diventata la comicità che a furor di popolo viene prodotta oggi, oserei dire demenziale.
Provo a fare un pò di ordine su ciò che intendo dire.
Il mondo delle commedie, soprattutto in Italia, ha avuto una sua mutazione che ha portato da De Curtis (Totò), fino all'accoppiata Boldi De Sica, passando per il Banfi degli anni 70/80. In mezzo a questa trasformazione, hanno cercato di mantenere un proprio spazio una serie di attori, registi, sceneggiatori che continuano a produrre qualcosa che sebbene non sempre di grandissima qualità, comunque piacevole nell'essere visto e udito. Lungi da me dare giudizi su chi preferisce guardare altri tipi di comicità (sono anche io spesso e volentieri divertito dalla demenzialità di cartoni animati come i Simpson e i Griffin), però essendo appunto il mondo bello perchè vario, mi sento di esprimere la mia gratitudine a coloro i quali riescono ancora a regalarmi momenti piacevoli.
Passando al film nello specifico, Verdone propone una pellicola con tre storie diverse, con tema centrale il viaggio di nozze, dove il coniuge maschile è semore interpretato da lui, che ci regala alcuni dei personaggi storici che poi in un modo o nell'altro ritornerà a riproporci. Certamente non si colloca fra le cose da lui realizzate che più mi piacciono, forse un gradino sotto, però la caratterizzazione offerta di certi personaggi come fra tutti Raniero (angosciante primario che vittimizza psicologicamente la propria moglie) rende il film comunque salvo da una potenziale insufficienza.
Non si colloca fra i film assolutamente da vedere nella propria vita, però sicuramente è un buon rimedio per il tempo libero da voler spendere a guardare un qualcosa di poco impegnativo, ma gradevole.
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