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Sam Was Here

Regia di Christophe Deroo vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Sam Was Here

di undying
5 stelle

Sam è stato qui: ma dove? Una domanda alla quale diventa impossibile dare una risposta, nemmeno ipotetica. Opera d'esordio molto ben recitata e diretta, che ha una sua ambigua valenza, senza però riuscire a convincere pienamente.

 

locandina

Sam Was Here (2016): locandina

 

In viaggio per lavoro, con commissione di vendita porta a porta, Sam (Rusty Joiner) si trova in un'area apparentemente disabitata, immersa nel deserto del Mojave. Circondato da desolazione e vuoto, Sam tenta più volte - senza mai riuscirci - di mettersi in contatto prima con il datore di lavoro, quindi con la moglie Rita. Entrando nei locali abbandonati, in sottofondo (tramite annunci radiofonici) giungono a Sam notizie sull'uccisione di Cindy, una piccola bambina. Mentre continua nel vano compito di telefonare alla moglie, sul suo "cercapersone" riceve un insolito messaggio: "Miserabile pervertito". E' solo l'inizio di un incubo, del quale Sam non riesce a darsi ragione. I messaggi, sempre più minacciosi, arrivano in seguito anche dalle stazioni radio: Sam è accusato infatti del delitto della bambina. Dopo aver subito un sabotaggio, costretto ad abbandonare la macchina (sulla quale lascia un biglietto, con scritto "Sam was here"), dovrà cercare di difendersi dalla presenza di persone mascherate, tra le quali anche poliziotti, che gli danno la caccia per ucciderlo.

 

Rusty Joiner

Sam Was Here (2016): Rusty Joiner

 

Opera d'esordio per Christophe Deroo e, per quanto tale, di certa efficacia. Deero, anche sceneggiatore, si orienta verso un tipo di film irrazionale e kafkiano, dove i confini tra impossibile e ragione si fanno sempre più sottili. Ambientato a cavallo del XXI° Secolo, quindi in un periodo pre smartphone, Sam was here procede raccontando un'allucinante storia che sarebbe sicuramente adatta per la serie televisiva Ai confini della realtà. Luci misteriose (prima in cielo e poi in terra), scherzi del tempo (la moglie Rita dichiara, alla radio, di aver perso il marito cinque anni prima) e un non-luogo indecifrabile (la spettrale cittadina nel deserto) sono gli elementi "misteriosi" che risaltano nel film. Se l'idea si presenta vincente per un cortometraggio, alla lunga però diventa piuttosto scontata e neppure la buona cinematografia, o l'altrettanto ottima performance di Rusty Joiner, riescono a risollevare dalla media la qualità del prodotto. Che resta un buon biglietto da visita per un esordiente, senza tuttavia lasciare il segno. A distanza di quattro anni Deroo non ha più messo mano ad un lungometraggio, e questo è comunque un peccato. Con un budget più sostanzioso e una sceneggiatura più elaborata siamo certi che avrebbe certamente qualcosa in più da raccontare e che saprebbe farlo egregiamente, dando vita a un film sicuramente più interessante di questo anonimo Sam was here.

 

Rusty Joiner

Sam Was Here (2016): Rusty Joiner

 

"Nel deserto un granello di sabbia tra milioni e solo il vento lo nota e lo porta via." (Fabrizio Caramagna)

 

Trailer

 

F.P. 01/01/2021 - Versione visionata in lingua inglese, presentata sui titoli di testa come "Nemesis" (durata: 72'35")

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