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Amadeus

Regia di Milos Forman vedi scheda film

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La recensione su Amadeus

di rickdeckard
8 stelle

Forman subordina l'attendibilità storica alla messa in scena dell'incontro/scontro tra due figure antitetiche e rivaleggianti ma in fin dei conti complementari, sullo sfondo di una sublime ricostruzione scenografica della Vienna di fine '700. Voto 8,5

Il regista ceco M. Forman, dopo l'incredibile successo di Qualcuno volò sul nido del cuculo, realizza la sua opera più ambiziosa e difficile, un kolossal perfetto nella realizzazione quanto incerto sulla direzione da prendere: infatti, se in superficie potrebbe sembrare la semplice biografia di W. A. Mozart narrata in terza persona, il film cambia totalmente registro preferendo raccontare la vita di un uomo ormai anziano e prigioniero della sua malattia mentale, il cui passato riaffiora sempre più angosciante, ricordandogli l'eterno senso di frustrazione e di soppianto causatogli da Mozart, un uomo di cui era profondamente invidioso ma al contempo incredibilmente affascinato a causa del suo straordinario genio artistico. Oltre a queste tematiche, c' è anche un'approfondita riflessione sul complesso rapporto padre-figlio in base condizionato dal ceto sociale, ma soprattutto un travagliato rapporto con la Fede e con Dio, visto da Salieri come un sadico burattinaio che gestisce gli uomini a suo piacimento, ma anche come l'unica via d'uscita dalla straziante vita terrena. Purtroppo il regista, per affrontare come meglio non si potrebbe tutte queste interessanti tematiche dal respiro universale, non rispetta la realtà storica, prendendosi delle libertà che potrebbero infastidire gli appassionati di musica e/o storia ma che, secondo me, rientrano nelle "solite" licenze storiche che il cinema si è sempre preso. L'aspetto che invece mi ha infastidito di più è il lieve ricorso a numerosi cliché per descrivere il personaggio di Salieri, che corrisponde, per fortuna solo in poche scene, ai più classici stereotipi sull'italiano. La pellicola comunque vanta di una minuziosa nonché estremamente realistica ricostruzione della Vienna di fine '700, dovuta soprattutto alla magistrale scenografia, ai fastosi costumi e all'elegantissimo trucco, esaltato dalla fotografia ricercata, che rendono Amadeus un film maestoso, dall'innegabile perfezione formale, un'autentica gioia per gli occhi. In ultima analisi, un'opera difficile da giudicare, che lascia leggermente incerti anche nel voto finale.

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