Regia di John Sturges vedi scheda film
Niente di memorabile, com'era lecito aspettarsi, dato il superbo cast: giusto "the voice" prova a far il minimo sindacale. Lontanissimo dal suo Mito, un insipido Steve McQueen che non pare nemmeno lui La ns Lollo poco più di un palliativo, così sprecata in un ruolo davvero scialbo. Film di guerra propagandistico: siamo in Birmania Voto 6
Niente di memorabile, com'era invece lecito aspettarsi, dato il superbo cast: giusto sua maestà "the voice" prova a far almeno il minimo sindacale... mentre la ns Lollo poco più di un palliativo, così sprecata in un ruolo davvero scialbo, scarno, contrapposta alla celebre presenza scenica, cui pare metter un tantino il celeberrimo partner.
Lontano dal suo standard, lontanissimo dal suo Mito, un insipido Steve McQueen: se ne stali sull'attenti, in maglietta sudata, forse per via del pesante armamento, granate comprese, che si porta anche in branda. Irriconoscibile.
Divertente Charles Bronson nei siparietti da duro e ridicolo, ripetutamente irriso dal suo capitano "Colonnello Ryan" che fu, ovvero Sinatra.
Film abbastanza, anzi, piuttosto propagandistico, ambientato in Birmania, ai tempi che precedettero l'invasione della stessa da parte della Cina, allora difesi, alleati degli USA, aspettando l'invasione Giapponese.
Frank Sinatra nei panni di un antieroe che si trova a voler compiere un'azione di rappresaglia proprio contro i soldati dell'esercito alleato cinese, reo di aver tradito e, barbaramente ucciso, una trentina di soldati americani, agli ordini appunti di colui che fu un più famoso, come accennato sopra, "Clonnello Ryan"; le riuscirà di togliersi dal di fronte al plotone d'esecuzione, e riconquistare la fatalona prima, sdolcinata poi, Lollo nazionale, qui in versione internazionale
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