Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
Tragicamente pessimista questa cruda riflessione sulla natura dell'essere umano, animale territoriale che può arrivare a sopportare l'insulto, l'umiliazione, la coscienza della sua debolezza dinnanzi ad avversari che lo sovrastano per forza e mole, ma non l'invasione del territorio percepito come suo, non l'ingerenza altrui nella propria dimensione privata. A quel punto, la sua paura diventa violenza, il suo terrore si tramuta in furia.
Pazzesca la lucidità con cui il regista analizza la depravazione che sta alla base delle relazioni sociali.
Di una bravura spaventosa
Bellissima, e non meno brava
Bella prova
Abilissima sia a livello tecnico che narrativo.
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